PAVIMENTO PELVICO E POST PARTO
A 40 giorni dal parto è fondamentale effettuare una visita ginecologica di controllo presso la propria ginecologa di fiducia, ma è anche essenziale richiedere una valutazione del pavimento pelvico dopo il parto per capire in che stato è la muscolatura perineale dopo il parto.
A prescindere dal tipo di parto sarebbe sempre bene oltre che la visita ginecologica, fare una valutazione del pavimento pelvico poiché:
- Nel caso del parto vaginale, i muscoli del tuo pavimento pelvico hanno subito un allungamento 4 volte maggiore rispetto alla loro lunghezza normale per far in modo che il tuo bimbo nascesse. Possono essere state anche eseguite manovre invasive o possono essere presenti lacerazioni spontanee o si è subita un episiotomia. Dopo un parto vaginale è da considerare il tuo pavimento pelvico come un muscolo che ha subito un infortunio sportivo e quindi merita di essere valutato e nel caso riabilitato.
- Se invece hai avuto un parto cesareo dovresti comunque richiedere una valutazione del pavimento pelvico post parto, poiché già la gravidanza di per sé è un fattore di rischio per il tuo pavimento pelvico per via dell’aumento di peso dell’utero che ha dovuto sostenere per 9 mesi di gravidanza e dei cambiamenti ormonali che avvengono in gravidanza e nel post parto.
Quali sono alcuni segnali da non sottovalutare?
- Dolore o pesantezza a livello della pelvi,
- Perdita di piccole quantità di urina durante gli sforzi (portare pesi, colpo di tosse, risata, starnuto, ecc…),
- Bisogno eccessivo di urinare e sensazione di non completo svuotamento della vescica,
- Difficoltà alla penetrazione e/o dolore durante i rapporti sessuali,
- Difficoltà o impossibilità di contenere feci e gas o episodi di stitichezza mai avuti prima del parto,
- Fatichi a fare la pipì e senti un peso a livello della vagina,
- Continue infezioni vaginali come candida, cistite, ecc..
La letteratura scientifica consiglia a tutte le donne che hanno partorito, anche in assenza di segnali, di effettuare una valutazione del pavimento pelvico nel post parto questo perché nel caso vi sia un disequilibrio del tono muscolare pelvico dovuto al parto e/o alla gravidanza se si inizia un percorso di riabilitazione nei 12 mesi massimo dopo l’evento del parto si hanno recuperi significativi della disfunzione perineale. Se trascurate, alcune disfunzioni del pavimento pelvico che si sono verificate a causa della gravidanza e del parto possono peggiorare la qualità di vita della donna, sia breve che a lungo termine, soprattutto con la menopausa, nella quale i cambiamenti dei tessuti tendono a peggiorare la situazione che dapprima era compensata.
Cosa succede dopo la Valutazione del Pavimento Pelvico?
Dipende da cosa evidenzia la Valutazione del Pavimento Pelvico.
In alcuni casi è necessario iniziare un percorso riabilitativo per recuperare un equilibrio del tono muscolare, in altri casi non è necessario alcun percorso riabilitativo ma ti insegnerò degli esercizi di ginnastica perineale da eseguire a domicilio e alcune accortezze comportamentali da tenere nel tuo quotidiano con una successiva rivalutazione a 2 mesi di distanza.

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Ogni Giovedì dalle 8:00 alle 20:00 presso