
Il Venerdì qui sul sito parliamo di “fare cultura” possibilmente insieme e per un mondo migliore!
L’appuntamento di oggi è dedicato interamente alla ecosostenibilità e su come possiamo crescere i nostri neonati in una cultura zero waste per un futuro migliore per tutti ma in primis per loro.
- Usato: L’universo dell’usato è una vera risorsa per una cultura dedita al ridurre al massimo gli sprechi. Nei vari mercati dell’usato (molti sono dei veri e propri negozi con articoli anche super lusso) o siti dove è possibile acquistare merce di seconda mano, potrete trovare veramente di tutto per i vostri piccoli. Dai vestitini per i primi mesi alle carrozzine fino alla famosissima e amatissima Next to Me, tutto a prezzi veramente vantaggiosi e senza incoraggiare altro consumismo. Devo dire che soprattutto per quanto riguarda i neonati, che si sa crescono a vista d’occhio, potrete trovare articoli di vestiario praticamente intonsi, alcuni addirittura nuovi frutto di regali non graditi o non adatti alla stagione o alle misure del piccolo.
- Pannollini lavabili: una bella idea super economica e ad impatto ambientale ridottissima. Il libro “La famiglia zero rifiuti (o quasi)” riporta che i pannolini lavabili consumano, all’incirca 3,5 volte meno energia e 2,3 meno acqua di quelli soliti usa e getta. Per i primi giorni dopo il parto alcune mamme consigliano l’utilizzo di pannolini compostabili ecologici visto che il meconio è abbastanza difficoltoso da lavare via.
- Swaddle Blanket o Mussola: comode e morbidissime ed utili non solo durante i primi giorni di vita del neonato ma per tutto il suo percorso per diventare bambino. Da utilizzare per il wrapping del neonato, come copertina, per non far sudare la testolina durante l’allattamento d’estate, per coprirvi se vi sentite a disagio ad allattare in posti affollati, come copri ovetto o cesta, accappatoio, ecc…
- Fasciatoio HomeMade: cioè riciclando (e ovviamente abbellendoli o riverniciandoli) se ne avete a disposizione vecchi mobili consoni a questo nuovo utilizzo. Oppure utilizzando un mobile che poi potrà essere utile nella cameretta del vostro neonato una volta diventato più grandicello.
- Cuscini che già possedete al post del Cuscino per l’Allattamento: io personalmente nella mia esperienza lavorativa come infermiera esperta nell’allattamento non ho mai consigliato alle mamme di acquistare un cuscino per l’allattamento. Non ci sono posizioni per allattare che non possiate replicare anche senza il cuscino dell’allattamento ma semplicemente utilizzando i cuscini che avete già a disposizione a casa.
- Prodotti per l’Igiene Sfusi e/o biodegradabili o comunque ecosostenibili: preferire i prodotti sfusi vuol dire veramente avere un impatto ambientale minimo annullando il consumo di contenitori e la loro produzione. Comunque sia, l’utilizzo di prodotti biodegradabili o ecosostenibili dovrebbe essere una prerogativa di tutti quanti. L’unica accortezza che vi consiglio è di guardare che all’interno dei prodotti che utilizzerete per il vostro piccolo non vi siano olii essenziali che nei neonati possono dare allergie.
- Utensili di bamboo o legno e borracce invece di biberon in plastica: questo per quanto riguarda lo svezzamento. Meglio preferire utensili con un basso impatto ambientale e facilmente riciclabili. Sono anche molte le marche che propongono Biberon Borraccia utilissimi perché con un basso impatto ambientale e utilizzabili anche durante il nido e la materna. Inoltre abituando già da piccolissimi i nostri bimbi ad avere con se la borraccia apprenderanno con facilità l’importanza di averla sempre dietro con conseguenza meno bottigliette di plastica in giro ad inquinare.
- Giocattoli a basso impatto ambientale: un neonato non ha bisogno di peluche o giocattoli particolarmente elaborati e complessi, ma di oggetti che stimolino i suoi sensi e che siano facilmente lavabili e non “raccolgano” eccessiva sporcizia o polvere o non perdano sostanze tossiche o comunque sia nocive per la nostra salute, capite da voi che i giocattoli in plastica non sono i più adeguati. Sono tantissime le marche che propongono giocattoli in legno o bambù o cauciù.
- Pappette Fatte in Casa (successivamente merende homemade): durante lo svezzamento è sempre meglio preferire cibo sano cucinato a casa piùttosto che omogenizzati o brodi già preconfezionati e pronti al consumo. Meno spreco di confezioni e riduzione dell’industrie che sfruttano gli animali, ma anche prevenzione per quanto riguarda l’obesità e problemi ormonali.

Questi sono i miei semplici consigli per vivere il periodo da neonati dei nostri bambini in una maniera ecosostenibili e a basso impatto ambientale, voi avete altre idee o consigli?
N.B: Le immagini non sono di mio possesso ma trattate da internet!